Si scrive Riformista, si legge Secolo d'Italia
Un intero numero contro i valori dell'antifascismo, dalla prima all'ultima pagina. Il Riformista, giornale renziano finanziato da Alfredo Romeo, businessman napoletano ex Pci che per lungo tempo ha avuto come braccio destro - che più destro non si può - il federale Italo Bocchino, e da pochi giorni affidato alla fantasmagorica direzione di Claurio Velardi, pure lui ex Pci (ohibò!), punta a stupire. E ci racconta, con pensose analisi alternate a qualche invettiva squadristica, che chi ancora si ostina a festeggiare il 25 Aprile è sorpassato, un reperto archeologico, un dinosauro sopravvissuto all'era della glaciazione democratica.
Il Secolo d'Italia non sarebbe riuscito a fare meglio. Già che c'erano, potevano almeno regalare un gadget ai (pochi, per fortuna) lettori.
Una bella camicia nera.
Condividi
Ultimi articoli della rubrica...
-
19-10-2024
La Meloni e i nemici degli interessi nazionali
Un'etichetta pericolosa
-
24-04-2024
Si scrive Riformista, si legge Secolo d'Italia
Il giornale di Velardi in camicia nera
-
12-07-2023
Bettini, Tronti e la storia scritta al rovescio
La beatificazione in vita dell'"ultimo rivoluzionario"
-
24-06-2023
Lezioni di storia
Sull'utilità o il danno della storia
-
13-06-2023
Onori a Berlusconi, siamo entrati in un regime e non li abbiamo visti arrivare
La differenza tra uomo di Stato e padre della Patria
-
01-06-2023
Le letture del Governatore
A proposito di precariato
-
15-05-2023
La giubilazione di Fazio colpisce il Pd, non la sinistra
Sul caso Fazio non guasterebbe, a sinistra, un po' di onestà intellettuale
-
13-05-2023
Dress code
La moda ai tempi del post-fascismo
-
13-05-2023
I pentiti della "sinistra"
Senza mai un'autocritica
-
27-04-2023
Da Togliatti(e Grieco) a Ferrara
La continuità cinica