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Le bugie della Meloni.

Pubblicato: 22-03-2023

Qua se c'è qualcuno che mente, di sicuro è lei: Giorgia Meloni. Le parole pronunciate ieri al Senato, forse sono le peggiori mai sentite da quando è a Palazzo Chigi.

Continua con la solita manfrina dei soldi sulle armi i quali, secondo lei, non andrebbero sottratti dalle tasche degli italiani. Poi si scopre che la spesa militare quest'anno aumenterà di 800 milioni rispetto al 2022. Per farci un'idea, sono gli stessi soldi tirati via dal reddito di cittadinanza. Lo capisce anche un bambino dell'asilo che se devi comprare qualcosa e i denari a disposizione sono sempre gli stessi, da qualche parte questi soldi devono essere presi. E l'unica cosa possibile è spostarli da una voce di spesa all'altra. Ma a lei questa cosa sembra non entrare in quella testolina; oppure mente sapendo di mentire. Delle due l'una.

Lei dovrebbe dire agli italiani da dove prenderà i potenziali 15 miliardi all'anno per aumentare le spese militari. Dovrebbe spiagarlo adesso, soprattutto perché ci dice in modo convinto e con orgoglio di voler portare questa spesa al 2% del PIL come imposto da Biden e Stoltenberg, con in sottofondo l'eco delle trombette estasiate della "nuova e rinata sinistra" Piddì. Lo diciamo noi da dove verranno presi questi soldi e vediamo se avremo ragione? Verranno sottratti dai servizi, dalla sanità, dall'istruzione e dalle pensioni. Esattamente come avete sottratto circa 800 milioni al reddito di cittadinanza per spostarli sulle spese militari nel 2023.

Ma non è finita qui, la dichiarazione forse più vergognosa della sovranistella targata made in USA è questa qui: "L'Italia sta inviando all'Ucraina armi di cui è già in suo possesso e che per fortuna non dobbiamo utilizzare, e le inviamo anche per tenere lontana la guerra da casa nostra". Queste parole sono intrise di un egoismo incredibile. Tradotto in parole povere significa che gli Ucraini possono continuare a morire tranquillamente, l'importante è che non ci andiamo di mezzo noi.

Egoismo a parte, queste parole sono false come i due euro di carta proprio perché nessuno ad oggi ci ha dichiarato guerra e nessuno ha detto di volerci invadere, bensì siamo stati noi (anzi loro) a voler prendere parte ad un conflitto non nostro per ordine di Washington il quale lo ha procurato volutamente. Se la Meloni è così sicura di ciò che dice, fornisca le prove. Altrimenti stia zitta perché, ad oggi, la realtà resta sempre la stessa: ovvero che la Russia ci è sempre stata amica e non avevamo alcun motivo per inserirla nella lista nera. Soprattutto dopo che per otto anni abbiamo (avete) fatto finta di non vedere i massacri commessi in Donbass. Un abbraccio alla famiglia di Andrea Rocchelli.

Inoltre dovrebbe spiegarci quale sia l'interesse nazionale che persegue partecipando ad una guerra (già questa cosa cozza perché la guerra, a meno che non ti chiami USA, non ti porta nessun beneficio) visto che poco fa Banca d'Italia ha rilasciato dei dati agghiaccianti secondo i quali, la bilancia dei pagamenti e la posizione verso l'estero dell'Italia è in deficit di 13,8 miliardi di euro. Nello stesso periodo dell'anno scorso questo dato segnava un +47,3 miliardi di euro. Abbiamo avuto un calo di oltre 61 miliardi di euro dovuto principalmente al forte peggioramento del disavanzo energetico. Questo perché le sanzioni dovevano affossare la Russia. Aggiungiamoci anche che la maggioranza del Popolo Italiano è contrario all'invio di armi, alla guerra e alle sanzioni, e ci rendiamo conto che non solo non persegue l'interesse nazionale, ma non rappresenta nemmeno il Popolo Italiano.

Questa qui continua a governare a colpi di propaganda convinta che sia a capo del 51esimo paese delle stelle e strisce. Ovviamente sulla questione della guerra trova terreno fertile grazie alla benedizione dei giornaloni e del PD; quel PD che davanti alle questioni che contano continua a tenere la linea dell'elmetto senza pudore. Perché puoi far vedere di aver indossato l'abito nuovo, ma quello che conta rimane la sostanza sotto. E ieri, davanti alle parole e alle risoluzioni parlamentari, il PD ha dimostrato per l'ennesima volta che sulla guerra persegue la politica imposta da Washington. Esattamente come una Meloni qualsiasi...

Giuseppe Salamone

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