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Il vuoto di Cuperlo

Pubblicato: 09-02-2023

 La cancellazione dei socialisti, ha di fatto reso impossibile qualsiasi progetto di ricostruzione di una cultura e di una prassi della sinistra

Cuperlo dovrebbe (uso il condizionale) rappresentare la "sinistra" del PD. Cioè di un parttito che nulla ha a che vedere con la sinistra. La stessa espressione "sinistra del PD" non ha senso, pertanto. Essenso candidato alla segreteria del PD (pare che, in assoluto abbia meno Chanches degli altri), ha tracciato il quadro di presunti riferimenti storici dio un supposto (alla Toto?) "riformismo italiano" che egli intenderebbe implementare. Premettendo che il termine riformismo è bene bandirlo dal linguaggio politico per le forti ambiguità che ha, da molto tempo, assunto nella comunicazione politica italiaca. Insomma è un termine molto sputtanato. Il caro compagno Massimiliano Amato, su una breve nota sulla rinata "Critica Sociale", rileva come disinvoltamente Cuperlo , nel suo Pantheon ideale del riformismo (meno male che almeno non usa la parola sinistra) inserisce Salvemini, Croce, Einaudi (un liberista di ferro!), e poi Gobetti in simbiosi con il Gramsci (il povero Gramsci lo stanno condendo in tutto le salse!) e Don Sturzo (!!!!). Insomma dalla sinistra e dalla storia d'Italia vengono completamente esplulsi i socialisti. Come del resto è in tutta l'anghilosata tradizione post-berlingueriana. In Cuperlo non c'è spazio per nomi socialisti come Turati, Anna Kuliscioff , Matteotti, lo stesso Rosselli, per restare al periodo pre-repubblicano. O di Nenni, Lombardi, Basso, e tanti altri, per il periodo repubblicano. E ' prmai evidente che la cancellazione dei socialisti, ha di fatto reso impossibile qualsiasi progetto di ricostruzione di una cultura e di una prassi della sinistra in Italia. Ed è anche questa la ragione che spinge me e tanti altri compagni, pur nella modestia attuale delle nostre forze (ma non delle nostre idee!) tramite anche lo strumento della rinata "Critica Sociale" a ribadire l'essenzialità della cultura e della prassi socialista per ricostruire una sinistra (in un percorso certo accidentato) nel ns Paese. Contro il nullismo dei Cuperlo, che si inserisce in quella granbde tragedia politica italiana chiamata PD , che di fatto impedisce di costruire una alternativa seria e vera a questa destra terribile.

Giuseppe Giudice

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