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Un appello a tutti i socialisti

Pubblicato: 09-02-2023

Riceviamo e pubblichiamo da Socialismo XXI

Ospitiamo questo intervento dei Compagni di Socialismo XXI°, nello spirito di solidarietà che ci lega a tutti i compagni che si ispirano ai principi e alle idee del socialismo. Critica Sociale è disponibile a collaborare e relazionarsi con tutti i compagni che intendano utilizzare la piattaforma che offriamo con la consapevolezza che ogni espressione genuina e onesta può servire a ricostruire una salda idea di giustizia.

 

 

 

Lavoro, Innovazione, Diritti

 

 

 

Località: Piombino 25 marzo 2023

 

 

 

La riunione di oggi, nasce in relazione ai bisogni del  lavoro, elemento autorevole della nostra Costituzione e centrale per la dignità delle  persone, oltre a essere elemento qualificante per ogni Paese civile e determinante per lo sviluppo sociale ed economico per ogni popolo del nostro pianeta.

 

 

 

Socialismo XXI°, con questa iniziativa, ritiene di affrontare uno dei problemi politici e sociali del nostro Paese, in quanto elemento importante per la dignità dell'uomo e della donna, per la loro indipendenza e la propria libertà, nella scelta di ogni singola persona, che vuole emanciparsi in una crescente società sul piano sociale e civile.

 

 

 

Il lavoro, ha il potere di mettere la persona come capitale di se stesso e del proprio Paese, renderla eguale nei diritti e nei doveri, gestire la propria famiglia con rispettabilità e onore, creare un equilibrio di civiltà nel rapporto con gli altri componenti della società, realizzare la crescita sociale ed economica del Paese.

 

 

 

Il lavoro quindi, per tutte le persone e segno di serenità e benessere, ma per essere tale deve disporre di alcuni servizi e garanzie, che solo lo Stato, con la sua legislazione e nelle regole della democrazia, deve creare e costruire, insieme ai soggetti interessati, parti sociali, imprenditori e lavoratori.

 

 

 

Con questa iniziativa, noi vogliamo indicare alcune prerogative necessarie, al fine di qualificare il lavoro, sia per chi lo da (l'imprenditore), sia per chi lo riceve (il lavoratore), ma nella chiarezza dei ruoli e dei compiti che ogni soggetto svolge.

 

 

 

         Uno di questi elementi, anche a causa delle nuove tecnologie e della robotizzazione dei processi produttivi, può essere lo Statuto dei lavori, dove ogni soggetto stia nella chiarezza delle parti in essere, sviluppando i compiti e il ruolo dell'imprenditore (sia esso singolo o associato), i compiti e il ruolo del lavoratore autonomo, compiti e ruolo del lavoratore dipendente; chiarito questi aspetti importanti, lo Statuto dei lavori, deve definire le salvaguardie e i diritti dei soggetti ed eventuali penalità, in relazione alla gravità dei fatti avvenuti.

 

 

 

Questo strumento, lo Statuto dei lavori, è o dovrebbe essere, una concreta salvaguardia delle professioni, ma anche un mezzo di custodia della società civile.

 

 

 

         Un altro elemento importante, per gli imprenditori, gli autonomi e i lavoratori, è la Formazione professionale, fattore fondamentale per fare incontrare domanda e offerta del lavoro, ma per essere tale, deve avere la forza di fare convivere il mondo del lavoro, una scuola qualificata, istituti di formazione professionale, centri per l'impiego, capaci di dialogare tra loro e attraverso le tecnologie, avere una disponibilità di elementi, che si incontrano  per produrre un normale incontro tra la domanda e l'offerta del lavoro.

 

 

 

         Diritti e formazione, possono essere, insieme alla tecnologia e alla robotica, lo stimolo ad una migliore e maggiore Produttività, sia nei posti di lavoro che si perdono, sia per i nuovi posti di lavoro che si creano, tutto ciò in un rapporto con la competitività e la concorrenza del mercato e lo sviluppo economico del Paese.

 

 

 

         In relazione alla perdita e alla creazione di nuovi posti di lavoro, sappiamo che le nuove tecnologie e la robotica, riducono l'impegno diretto dell'essere umano, quindi come è già avvenuto nel secolo scorso, si dovrà andare alla riduzione dell'orario di lavoro, una riduzione dell'orario, che per il maggiore tempo libero dei cittadini, potrà rappresentare origine di nuovi lavori e una vita sociale migliore per tutti, imprenditori, autonomi, lavoratori, invalidi e pensionati.

 

 

 

Per di più sappiamo, che crescita economica, tecnologia e robotica, devono e possono plasmare, una crescita sana dell'ambiente, sviluppando tutte le diversità per produrre nuove energie rinnovabili e creando nuovi lavori, superando le materie fossili e andando incontro alla natura della madre terra.

 

 

 

         Oltre a ciò sappiamo che la maggiore produttività, è legata alla possibilità di distribuire un maggiore Salario, adeguato e in rapporto al costo della vita, consapevoli che questo può produrre benessere per tutti, in particolare alla nostra economia, ma anche alla creazione di migliori rapporti sociali, capaci di rendere meno grave i fenomeni di truffa e delinquenza comune, aspetto che crea molta apprensione nella società di oggi.

 

 

 

Queste nostre prerogative, illustrate brevemente, che possiamo sintetizzare in lavoro, innovazione e diritti, vogliono essere uno stimolo alla vostra attenzione, ma anche sviluppare un dibattito sulle vostre ragioni e considerazioni, al fine di arricchire il nostro e il vostro bagaglio, nella speranza, che tutto ciò possa essere utile, a fare crescere l'Italia, unita da Sud a Nord, nell'uguaglianza, nella giustizia e nella libertà.

 

 

 

Con questo, Socialismo XXI° della Toscana, ringrazia i partecipanti e altri che non hanno potuto essere presenti, rinnovando un carissimo saluto e un augurio di buon lavoro a tutti i presenti.

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