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PERCHE' NON HO ALCUNA FIDUCIA IN ELLY SCHLEIN...

Pubblicato: 08-02-2023

PERCHE' NON HO ALCUNA FIDUCIA IN ELLY SCHLEIN...

di Giuseppe Giudice

Se da un lato ha molta più "cazzimma" (uso un termine napoletano) di un Cuperlo, non sarà certo lei a portare il PD a "sinistra". Perchè è una ipotesi che non ha senso. Il PD è strutturalmente un partito estraneo alla sinistra, lo è nel suo stesso atto costitutivo. La Schlein è solo una variante un po' più radicale del veltronismo, di una sinistra "liberal" che non ha nessun spazio politico reale da occupare. Il socialismo resta una parola impronunciabile per lei. Nel suo programma politico non c'è nessuno reale progetto di società organicamente alternativo al finanzcapitalismo. Se talvolta è costretta a radicalizzare certe sue posizioni, è perfi finalità esclusive di avere più consenso in coloro che ingenuamente pensano di votarla nelle primarie al Gazebo , versando due euro. Dimenticando che ella è stata la vice-presidente di Bonaccini (il "leghista" del PD) , il quale appare essere il più probabile vincitore di questa "kermesse" del PD stesso. Il PD non è un partito riformabile nella sua struttura e nel suo ruolo politico. Certo la Schlein parla di dare più spazio ai diritti sociali , ma quei diritti sociali sono per lei avulsi dal reale conflitto sociale, da un progetto alternativo di società al finananzcapitalismo. Sono solo una estensione dei diritti individuali (che certo vanno difesi) ma slegati dall'idea di una società diversa dall'attuale. Qui c'è la profonda differenza tra lei ed un socialista democratico vero come Corbyn. Il quale richiama sempre la centralità della Working Class" nelle sue determinazioni odierne. Del conflitto di classe (concepito ben al di fuori delle connotazioni metafisiche del leninismo vecchio e nuovo) come fattore propulsivo di un processo di trasformazione sociale alternativo agli assetti attuali. Difficilmente la Schlein potrà fare proprio il manifesto laburista del 2019 , che prevede la pubblicizzazione dei beni pubblici e la loro gestione sociale e comunitaria, una politica di piano con il supporto di banche pubbliche di investimento per la transizione ecologica e la reindustrializzazione di aree depresse, l'introduzione di una imposta patromoniale e sulle grandi ricchezze, la riduzione dell'orario di lavoro a 32 ore a parità di salario. Una seria politica di pace. Temi strettamente inteconnessi tra loro. Ma inaccettabiuli dak PD , qualunque sia il segretario. La impressione netta è che la Schlein sia l'ennesima "foglia di Fico" per nascondere le "vergogne" del PD.

Giuseppe Giudice

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